Con Delibera della Giunta Regionale n.167, del 21 marzo 2023, pubblicata sul BURB n.22 del 1 maggio 2023 la Regione Basilicata ha ridefinito, dopo oltre dieci anni, il modello di accreditamento delle strutture che erogano formazione riconosciuta, autorizzata o finanziata. Tale modello ha preso a riferimento alcuni principi essenziali quali, in primo luogo, la qualità dei percorsi formativi e la necessità di rafforzare le capacità e le caratteristiche degli Organismi di Formazione.
Importante novità, in linea con la medesima scelta fatta da altre regioni, è l’integrazione delle varie dimensioni di apprendimento attraverso un unico sistema di accreditamento, che comprende:
- erogazione di attività di formazione professionale (F) finanziate con risorse pubbliche e/o rivolte ad utenti individuali che beneficiano di strumenti di finanziamento pubblico a domanda individuale (voucher, buoni, ecc.); erogazione di attività autofinanziate e/o riconosciute dalla Regione;
- attività formative nell’ambito del sistema di Istruzione e Formazione professionale (IeFP) relativa alla erogazione di attività nell’ambito definito dal diritto/dovere di istruzione e formazione IeFP;
- attività per i servizi per il lavoro (SPL).
L’Allegato 1 della Delibera definisce, in forma tabellare, i requisiti minimi richiesti al momento della presentazione della domanda e per l’aggiornamento annuale, specificandone il settore di applicabilità (F, IeFP, SPL).
Requisiti essenziali per l’accreditamento
Il Modello Operativo di accreditamento elenca in maniera dettagliata i requisiti minimi che gli Organismi devono possedere al momento della presentazione della domanda di accreditamento.
Il Modello suddivide i requisiti richiesti nelle seguenti categorie:

Capacità economico-giuridiche

Capacità infrastrutturali e logistiche

Capacità gestionali e risorse professionali

Efficacia ed efficienza

Interrelazioni maturate con il sistema sociale e produttivo
Per ciascuna categoria, le tabelle forniscono delle prescrizioni di dettaglio delle caratteristiche che il soggetto richiedente deve possedere per poter essere accreditato all’erogazione del servizio di formazione. Tra i requisiti più significativi vi sono da segnalare:




Capacità economiche e giuridiche
- Evidenza, dai documenti contabili, di aver maturato nell’ultimo triennio fatturato da attività per le quali si richiede l’accreditamento (eccetto per Organismi di nuova costituzione)
- Essere in possesso di certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001:2015 (EA 37)
- Nomina di un Revisore o di una società di Revisione
- Evidenza di configurazione giuridica e finanziaria autonoma. (non sono accreditabili le ditte individuali)
Configurazione spaziale minima
- Superficie netta complessiva di almeno 120 mq, comprensiva di servizi igienici e spazi comuni, di cui almeno 1 aula e 1 laboratorio informatico di 30 mq ciascuno. (Per IeFP disponibilità anche di un Laboratorio specialistico. Per SPL almeno 130 mq)
- Contratto di disponibilità minima: 3 anni ad uso esclusivo (Per IeFP 4 anni)
Risorse umane necessarie
- Direttore
- Resp. economico-amministrativo
- Resp. analisi dei fabbisogni
- Resp. progettazione dei servizi formativi
- Resp. Erogazione
- Funzioni di supporto logistico (solo IeFP)
Sistema di relazioni
- Relazione con attori del sistema Lifelong Learning
- Relazioni con contesto produttivo
- Relazione famiglie allievi
NOTE AGGIUNTIVE
Piattaforma telematica: L’Organismo che intende accreditarsi dovrà richiedere, preliminarmente, all’Ufficio regionale competente, l’accesso al sistema informativo Si:Ge.P.A. Successivamente all’autorizzazione, l’Organismo accederà al sistema tramite le proprie credenziali SPID.
Norme transitorie: Gli Organismi di Formazione già accreditati ai sensi della D.G.R. n. 927/2012 e 370/2018, che non intendano accreditarsi per le attività IeFP e per i servizi per il lavoro sono comunque tenuti a presentare, PENA IL DECADIMENTO DELL’ACCREDITAMENTO, improrogabilmente entro 90 (novanta) giorni dalla data di pubblicazione della Deliberazione sul BURB, domanda di primo accreditamento – sul sistema informativo Si.Ge.P.A – sulla base dei nuovi criteri e requisiti. Nelle more del rilascio del nuovo accreditamento mantiene la propria efficacia l’accreditamento precedentemente concesso.
Servizi al Lavoro: Per il dettaglio dei criteri applicabili, vi inviamo a contattarci. Va precisato che le disposizioni in delibera non si applicano ai soggetti in possesso dell’autorizzazione nazionale allo svolgimento di attività di somministrazione, intermediazione, ricerca e selezione del personale, supporto alla ricollocazione professionale, ai sensi degli artt. 4 e 6, del D.Lgs. n. 276/2003 e ss.mm.ii. Per essi, resta applicabile quanto disposto dalla L.R. n. 4, del 30 gennaio 2017, e dalla D.G.R. n. 370/2018 e ss.mm.ii.
Sedi Occasionali: Gli Organismi accreditati hanno facoltà di dotarsi, temporaneamente, di ulteriori locali (sedi occasionali), comunque ubicati sul territorio regionale, purché tali spazi abbiano le caratteristiche logistiche stabilite al punto 4.1. Ambito B e Allegato 2.
Le fasi delle attività di consulenza che proponiamo sono nel dettaglio le seguenti

Check-Up d’Ingresso – Il Team esterno, costituito dai Ns. Consulenti, prende conoscenza dello stato dell’Organismo al fine di identificare le diverse problematiche presenti in relazione ai requisiti stabiliti dal Regolamento della Regione Basilicata. Vengono effettuati uno o più sopralluoghi, presso la Sede Operativa dell’Organismo, necessari per la definizione della domanda (accreditamento in ingresso o definitivo, scelta della macrotipologia, utenze speciali, settori di attività) e l’individuazione dei responsabili di processo. In questa fase, viene nominato il “Responsabile dell’Accreditamento” e, con la Sua collaborazione, raccolta la documentazione disponibile e valutato lo stato dei luoghi al fine di rilevare eventuali non conformità o situazioni anomale che saranno di input per le fasi successive.

Riesame della documentazione – Acquisita copia della documentazione in Vs. possesso, viene effettuato in back office presso i Ns. uffici un attento Riesame. Scopo di tale attività è quello di analizzare puntualmente, prima dell’invio telematico all’Ente gestore, la documentazione in Vs. possesso. A seguito dell’attività di Riesame (attività svolta iterativamente ad ogni integrazione della documentazione che man mano ci farete pervenire), viene redatto il Report di analisi documentale nel quale vengono elencati, in relazione all’ambito di accreditamento, le anomalie riscontrare durante i sopralluoghi presso la Sede Operativa (potenziali non conformità) ed i documenti mancanti e/o non conformi alle attuali prescrizioni regionali per i quali viene richiesto alla Direzione dell’Ente un repentino intervento.
In questa fase vengono, in pratica, valutati i documenti tecnici attestanti gli adempimenti previsti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro (es: Dichiarazione di conformità degli Impianti ai sensi del Decreto 22 gennaio 2008, n. 37 (ex L. 46/90); Perizie; Nomina dei lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi, di evacuazione, Attestati di partecipazione ai corsi, planimetrie, ecc…), i documenti di carattere fiscale e/o amministrativo e contestualmente valutati i CV delle funzioni di governo, secondo i requisiti richiesti. Per ogni necessità e/o chiarimento ci interfacceremo direttamente con il Vs. Commercialista e con il Vs. tecnico della sicurezza.

Fase Operativa: Compilazione e Consegna domanda – Sulla base delle informazioni ricevute e dei dati rilevati, ci impegniamo a svolgere, una volta che tutta la documentazione richiesta risulta disponibile e conforme, in collaborazione con il “Responsabile dell’accreditamento”, gli interventi e le azioni di seguito descritte.
- Registrazione on-line dell’Organismo sul sito della Regione Basilicata secondo la procedura prevista.
- Compilazione della domanda on line tramite il sistema informatico regionale.
Non appena disponibile tutta la documentazione richiesta, ad esito positivo di un ulteriore Riesame congiunto, ci occuperemo della Consegna per via telematica della domanda.
- Effettueremo successivamente un controllo continuo sullo stato della domanda, informandoVi di ogni “passaggio di stato” nella procedura.
- Predisposizione della documentazione per l’Audit.
- Assistenza completa, da parte dei Ns. consulenti, durante tutte le fasi dell’Audit regionale.

Redazione della documentazione tecnica – Un team di Tecnici ci consente di offrire il nostro supporto anche nella predisposizione della documentazione tecnica richiesta dalla procedura di accreditamento. In maniera non esaustiva, possiamo dare supporto per:
-
- Redazione del manuale di valutazioe ai sensi del D.L. 81/08 e smi in collaborazione con il DDL;
- Assistenza Tecnica per definizione nuovo layout dei locali e Predisposizione Planimetrie – gli schemi planimetrici saranno realizzati con sistema grafico informatizzato AutoCAD, con indicazione delle vie di esodo, sistemi antincendio, ecc.;
- Relazione Tecnica e planimetrie per il rilascio del Certificato Igienico sanitario – Ci occuperemo noi della predisposizione della pratica, redigendo la planimetria e le relazioni tecniche richieste;
- Redazione Perizia Tecnica , corredata da grafico indicativo dei locali in esame (prospetti e sezioni), firmata da tecnico abilitato, che attesti, se ci sono le condizioni, gli adempimenti relativi alla eliminazione o al superamento delle barriere architettoniche;
- Perizia Tecnica antincendio, firmata dal tecnico abilitato ai sensi della ex Legge 818/84 che attesti, se ci sono le condizioni, il possesso dei requisiti minimi previsti dalla normativa vigente antincendio nonché la redazione del piano di emergenza dove previsto o comunque l’adozione delle necessarie misure organizzative e gestionali da attuare in caso di incendi, ai sensi dell’art. 5 del D.M. 10 marzo 1998.

Mantenimento dell’Accreditamento – Pena la perdita dell’accreditamento, i soggetti accreditati sono tenuti a CONFERMARE telematicamente tramite il sistema Si.Ge.P.A., nel periodo compreso tra il 1° settembre ed il 30 settembre di ogni anno (a partire dal 2024), il possesso dei requisiti; analogamente sono tenuti a comunicare entro i 30 giorni eventuali variazioni e a mantenere aggiornata la documentazione. Il mancato rispetto del termine indicato comporta la sospensione dell’Organismo. L’ufficio competente in materia di accreditamento provvede a verificare la documentazione aggiornata.

Contact center interattivo – Ci impegniamo a fornirVi la Ns. Consulenza continua in materia di accreditamento con aggiornamento via telefono, e-mail al Vs. responsabile di accreditamento sulle disposizioni e normative vigenti. Tecnogea mette, inoltre, a Vs. completa disposizione un team di professionisti di riferimento cui potrete rivolgerVi attraverso posta elettronica ovvero a mezzo telefonico e fax per porre quesiti e richieste di chiarimento. Le risposte verranno fornite entro 48 ore dalla formulazione. In caso di particolare complessità si discuterà degli aspetti più urgenti e si concorderanno diversi tempi di risposta.