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Tutti i soggetti pubblici o privati che, abbiano tra i propri scopi e fini istituzionali espressamente dichiarati l’attività di formazione e/o di orientamento, dispongano di almeno una sede operativa localizzata nella Regione Lazio e che intendano organizzare ed erogare attività di formazione e/o di orientamento finanziati con risorse pubbliche a ciò esplicitamente destinate o essere autorizzati allo svolgimento di corsi privati non finanziati, ai sensi del Titolo V della legge regionale 23/92, devono essere accreditati ai sensi della DGR del  1 Ottobre 2019 n° 682 ( pubblicata sul BURL n°82 del 10/10/2019 ) che revoca la precedente DGR del 29 Novembre 2007 e s.m.i., in quanto i cambiamenti del quadro di riferimento normativo europeo, nazionale e regionale, i mutamenti del contesto istituzionale e socioeconomico, la diversificazione dell’offerta formativa e la diffusione di misure di politica attiva del lavoro, unitamente all’esperienza concreta di applicazione del dispositivo dell’accreditamento, hanno indotto l’amministrazione regionale ad apportare miglioramenti ed adeguamenti alla propria disciplina, in grado di coniugare obiettivi di efficacia e di innovazione qualitativa, con esigenze di snellimento e di semplificazione delle procedure.

Requisiti essenziali per l’accreditamento

Possono richiedere l’accreditamento per l’attività finanziata e autorizzata i soggetti costituiti da almeno sei mesi prima della data di presentazione della domanda di accreditamento, in grado di dimostrare il possesso di tutti i requisiti previsti.
In caso di richieste di accreditamento per la macrotipologia “Percorsi di istruzione e formazione professionale per l’assolvimento del diritto/dovere all’istruzione e formazione” i soggetti richiedenti devono essere costituiti da almeno 3 anni.
Possono richiedere l’accreditamento per l’attività autorizzata i soggetti costituiti da almeno sei mesi prima della data di presentazione della domanda di accreditamento, in grado di dimostrare il possesso di tutti i requisiti previsti.
La Sede Operativa deve essere disponibile in un’unica unità immobiliare oppure in più unità immobiliari, purché funzionalmente congiunte in un’unitarietà di edificio o di superficie di edificazione, prive di barriere architettoniche.
Il regolamento elenca in maniera dettagliata i requisiti minimi che gli enti devono possedere al momento della presentazione della domanda di accreditamento.

Il Modello suddivide i requisiti richiesti nelle seguenti categorie:

Risorse infrastrutturali e logistiche

Affidabilità economico finanziaria

Requisiti di ammissibilità

Relazioni con il territorio

Efficienza ed efficacia

Capacità gestionali e risorse professionali

Per ciascuna categoria, le tabelle forniscono delle prescrizioni di dettaglio delle caratteristiche che il soggetto richiedente deve possedere per poter essere accreditato all’erogazione del servizio di formazione. Tra i requisiti più significativi vi sono da segnalare:

Configurazione spaziale minima

  • almeno 76 mq netti di superficie (esclusi gli eventuali laboratori e l’aula informatica) per i soggetti che richiedono l’accreditamento per l’attività finanziata e autorizzata. (50 mq per gli spazi comuni ed almeno una aula di 26 mq).
  • almeno 46 mq netti di superficie (esclusi gli eventuali laboratori e l’aula informatica) per i soggetti che richiedono l’accreditamento solo per l’attività autorizzata. (30 mq per gli spazi comuni ed almeno una aula di 16 mq).

Limite di bilancio

  • Volume di affari derivante dall’attività di formazione >= 51% dell’attività complessiva (derivante da qualsiasi fonte di finanziamento).
    Tale valore può essere ridotto fino al 30% a condizione che il volume di affari necessario a raggiungere il 51% (quindi max 21%) derivi da servizi per il lavoro (per come definiti all’art. 1, commi 2 e 3, dell’allegato A della DGR 198/2014 e s.m.i.)
  • Per la sola macrotipologia “diritto/dovere”
    Volume di affari derivante dall’attività di formazione >= 70% dell’attività complessiva

Risorse umane necessarie

  • Direttore
  • Resp. economico-amministrativo
  • Resp. analisi del fabbisogno
  • Resp. progettazione
  • Resp. erogazione
  • Tutoring/orientamento

 

NOTA 1:
Il dispositivo non prevede l’utilizzo di specifiche tipologie di rapporto di lavoro o contrattuali ma solo lo svolgimento della funzione in maniera continuata (ed esclusiva per le funzioni di direzione) con rapporto di impiego o collaborazione, nelle forme consentite dalla Legge, o mandato, di durata non inferiore a 12 mesi.

Efficacia ed efficienza

  • Procedure strutturate di rilevazione del grado di soddisfazione degli utenti
  • Rilevazione Rapporto tra costo totale rendicontato e costo totale approvato
  • Per la sola macrotipologia “diritto / dovere”
    Sussistenza e rispetto di tutti i LEP previsti dalla normativa vigente (L.R. 5/2015)

Le fasi delle attività di consulenza che proponiamo sono nel dettaglio le seguenti

Check-Up d’IngressoIl Team esterno, costituito dai Ns. Consulenti, prende conoscenza dello stato dell’Organismo al fine di identificare le diverse problematiche presenti in relazione ai requisiti stabiliti dal Regolamento della Regione Lazio. Vengono effettuati uno o più sopralluoghi, presso la Sede Operativa dell’Organismo, necessari per la definizione della domanda (accreditamento in ingresso o definitivo, scelta della macrotipologia, utenze speciali, settori di attività) e l’individuazione dei responsabili di processo. In questa fase, viene nominato il “Responsabile dell’Accreditamento” e, con la Sua collaborazione, raccolta la documentazione disponibile e valutato lo stato dei luoghi al fine di rilevare eventuali non conformità o situazioni anomale che saranno di input per le fasi successive.

Redazione dei documenti Sulla base dell’osservazione e della documentazione in possesso dell’ente, vengono redatti e sottoposti alla revisione del rappresentante legale i documenti descrittivi della mission, dell’organizzazione, delle procedure, della gestione e formazione del personale e proposto un sistema di gestione del sistema di qualità, come richiesto dalla Direttiva regionale.

Inoltre, i responsabili di processo vengono affiancati nella redazione dei dossier individuali e nella pianificazione dei percorsi di aggiornamento e formazione.

Riesame della documentazione Acquisita copia della documentazione in Vs. possesso, viene effettuato in back office presso i Ns. uffici un attento Riesame. Scopo di tale attività è quello di analizzare puntualmente, prima dell’invio telematico all’Ente gestore, la documentazione in Vs. possesso. A seguito dell’attività di Riesame (attività svolta iterativamente ad ogni integrazione della documentazione che man mano ci farete pervenire), viene redatto il Report di analisi documentale nel quale vengono elencati, in relazione all’ambito di accreditamento, le anomalie riscontrare durante i sopralluoghi presso la Sede Operativa (potenziali non conformità) ed i documenti mancanti e/o non conformi alle attuali prescrizioni regionali per i quali viene richiesto alla Direzione dell’Ente un repentino intervento.

In questa fase vengono, in pratica, valutati i documenti tecnici attestanti gli adempimenti previsti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro (es: Dichiarazione di conformità degli Impianti ai sensi del Decreto 22 gennaio 2008, n. 37 (ex L. 46/90); Perizie; Nomina dei lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi, di evacuazione, Attestati di partecipazione ai corsi, planimetrie, ecc…), i documenti di carattere fiscale e/o amministrativo e contestualmente valutati i CV delle funzioni di governo, secondo i requisiti richiesti. Per ogni necessità e/o chiarimento ci interfacceremo direttamente con il Vs. Commercialista e con il Vs. tecnico della sicurezza.

Fase Operativa: Compilazione e Consegna domandaSulla base delle informazioni ricevute e dei dati rilevati, ci impegniamo a svolgere, una volta che tutta la documentazione richiesta risulta disponibile e conforme, in collaborazione con il “Responsabile dell’accreditamento”, gli interventi e le azioni di seguito descritte.

  • Ritiro presso agenzia convenzionata della “smart card” necessaria per apporre la firma digitale su tutta la documentazione da trasmettere alla Regione
  • Registrazione on-line dell’Organismo sul sito della Regione Lazio secondo la procedura prevista.
  • Compilazione della domanda e della modulistica di registrazione prevista.
  • Non appena disponibile tutta la documentazione richiesta, ad esito positivo di un ulteriore Riesame congiunto, ci occuperemo della Consegna per via telematica della domanda.
  • Effettueremo successivamente un controllo continuo sullo stato della domanda, informandoVi di ogni “passaggio di stato” nella procedura.
  • Predisposizione della documentazione per l’Audit. 
  • Assistenza completa, da parte dei Ns. consulenti, durante tutte le fasi dell’Audit regionale. 

Redazione della documentazione tecnica – Un team di Tecnici ci consente di offrire il nostro supporto anche nella predisposizione della documentazione tecnica richiesta dalla procedura di accreditamento. In maniera non esaustiva, possiamo dare supporto per:

  • Redazione del manuale di valutazioe ai sensi del D.L. 81/08 e smi in collaborazione con il DDL;
  • Assistenza Tecnica per definizione nuovo layout dei locali e Predisposizione Planimetrie – gli schemi planimetrici saranno realizzati con sistema grafico informatizzato AutoCAD, con indicazione delle vie di esodo, sistemi antincendio, ecc.;
  • Relazione Tecnica e planimetrie per il rilascio del Certificato Igienico sanitario – Ci occuperemo noi della predisposizione della pratica, redigendo la planimetria e le relazioni tecniche richieste;
  • Redazione Perizia Tecnica , corredata da grafico indicativo dei locali in esame (prospetti e sezioni), firmata da tecnico abilitato, che attesti, se ci sono le condizioni, gli adempimenti relativi alla eliminazione o al superamento delle barriere architettoniche;
  • Perizia Tecnica antincendio, firmata dal tecnico abilitato ai sensi della ex Legge 818/84 che attesti, se ci sono le condizioni, il possesso dei requisiti minimi previsti dalla normativa vigente antincendio nonché la redazione del piano di emergenza dove previsto o comunque l’adozione delle necessarie misure organizzative e gestionali da attuare in caso di incendi, ai sensi dell’art. 5 del D.M. 10 marzo 1998;
  • Perizia “Valutazione Rischio Scariche Atmosferiche” – La Relazione Tecnica di verifica sulla protezione della struttura contro le scariche atmosferiche sarà sviluppata sulla base delle vigenti Norme CEI. Sarà Vs. cura garantire al tecnico l’accesso sul tetto dell’edificio al fine di indagare l’eventuale presenza di sistemi SPD.

Mantenimento dell’accreditamento

Pena la perdita dell’accreditamento, i soggetti accreditati sono tenuti ad inviare telematicamente, ogni 12 mesi a far data dal rilascio dell’accreditamento, la documentazione aggiornata in sostituzione di quella in scadenza, come previsto nelle tabelle allegate. L’ufficio competente in materia di accreditamento provvede a verificare la documentazione aggiornata.

Contact center interattivo Ci impegniamo a fornirVi la Ns. Consulenza continua in materia di accreditamento con aggiornamento via telefono e e-mail al Vs. responsabile di accreditamento sulle disposizioni e normative vigenti. Tecnogea mette, inoltre, a Vs. completa disposizione un team di professionisti di riferimento cui potrete rivolgerVi attraverso posta elettronica ovvero a mezzo telefonico e fax per porre quesiti e richieste di chiarimento. Le risposte verranno fornite entro 48 ore dalla formulazione. In caso di particolare complessità si discuterà degli aspetti più urgenti e si concorderanno diversi tempi di risposta.

Interpellateci anche solo per un consiglio!

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