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La Delibera della Giunta regionale n° 242 del 22/07/2013 (BURC del 29/07/2013) della Regione Campania contiene le disposizioni relative alle procedure di accreditamento sia per i soggetti che organizzano ed erogano corsi di formazione sia per gli enti che forniscono servizi per il lavoro. Con riguardo a quest’ultima categoria, il Modello Operativo della Campania prende le mosse dalle Linee guida per il potenziamento dei servizi per il lavoro “Masterplan Campania” (“la Regione è responsabile dell’accreditamento di strutture pubbliche e private per l’erogazione di servizi per il lavoro”) e dal D.lgs 10 settembre 2003 n° 276 e ss.mm.ii., in particolare l’articolo 7,  il quale dispone che le Regioni costituiscano appositi elenchi per l’accreditamento degli operatori pubblici e privati che operano nel proprio territorio, assicurando tra l’altro i raccordi con il sistema regionale di accreditamento degli organismi di formazione.

Per servizi per il lavoro s’intendono  i sistemi di incontro, somministrazione, intermediazione, selezione  tra domanda e offerta di lavoro e le attività, individuali o collettive, di natura informativa, formativa e di consulenza dirette a sostenere i percorsi personali di formazione e lavoro, di inserimento o reinserimento occupazionale. I soggetti che intendono erogare tali servizi, per poter operare sul territorio campano ai sensi dell’articolo 13 del medesimo decreto legislativo, sono tenuti a conseguire l’accreditamento e ad osservare gli indirizzi dettati dalla Commissione regionale del lavoro. L’accreditamento costituisce, infatti, titolo di legittimazione per la stipula con la Provincia competente per territorio di convenzioni per l’individuazione e l’affidamento dei servizi al lavoro.

Requisiti essenziali per l’accreditamento

Condizione ex ante per poter essere accreditati in Regione Campania è aver precedentemente ottenuto l’Autorizzazione, ai sensi del decreto legislativo n° 276 del 10 settembre 2003, come Agenzia per il Lavoro dal Ministero del Lavoro per tramite dell’ANPAL e contestualmente l’iscrizione alle apposite sezioni dell’Albo Nazionale Informatico delle Agenzie del Lavoro.

Le agenzie si suddividono:

  • agenzie di somministrazione di tipo generalista
  • agenzie di somministrazione di tipo specialista,
  • agenzie di intermediazione
  • agenzie di ricerca e selezione del personale
  • agenzie di supporto alla ricollocazione professionale

La normativa vigente, per ciascuna sezione per la quale si richiede l’iscrizione, prevede il possesso dei requisiti da dimostrare.

Il Modello Operativo di accreditamento messo a disposizione dalla Regione Campania in allegato alla D.G.R. 242/2013 elenca in maniera dettagliata i requisiti minimi che gli enti devono possedere al momento della presentazione della domanda di accreditamento. Il Modello suddivide tali requisiti nelle seguenti categorie:

Requisiti giuridici

Accreditamento e sistema di gestione della qualità

Requisiti strutturali

Affidabilità economico finanziaria del soggetto

Requisiti professionali

Relazioni con il territorio

Efficienza ed efficacia

Sistema di premialità

Per ciascuna categoria, le tabelle forniscono delle prescrizioni di dettaglio delle caratteristiche che il soggetto richiedente deve possedere per poter essere accreditato all’erogazione dei servizi per il lavoro. Tra i requisiti più significativi vi sono da segnalare:

Configurazione spaziale minima

  • A differenza dei servizi di formazione professionale, per l’erogazione di servizi per il lavoro non è prevista una superficie minima, ma è necessario avere almeno due sedi in Campania dotate delle adeguate strumentazioni tecnologiche

Solidità patrimoniale

  • Lavoro generalista: capitale sociale ≥ € 600.000
  • Lavoro specialistico: capitale sociale ≥ € 350.000
  • Intermediazione: capitale sociale ≥ € 50.000
  • Selezione personale/ricollocazione: capitale sociale ≥ € 25.000

Risorse umane necessarie

  • Direttore
  • Resp. economico-amministrativo
  • Resp. analisi del fabbisogno
  • Resp. progettazione
  • Resp. erogazione
  • Tutor e Coordinamento

Criterio di efficienza

  • Livello di attuazione
  • Livello di abbandono
  • Livello di successo
  • Livello di spesa
  • Costo allievo
  • Efficienza procedurale/amministrativa

Le fasi delle attività di consulenza che proponiamo sono nel dettaglio le seguenti

Check-Up d’Ingresso – Autorizzazione ANPAL Il Team esterno, costituito dai Ns. Consulenti, prende conoscenza dello stato dell’Organismo al fine di identificare le diverse problematiche presenti in relazione ai requisiti stabiliti dal Regolamento della Regione Campania. Vengono effettuati uno o più sopralluoghi, presso la Sede Operativa dell’Organismo, necessari per l’espletamento delle attività. In questa fase, viene nominato il “Responsabile dell’Accreditamento” e, con la Sua collaborazione, raccolta la documentazione disponibile e valutato lo stato dei luoghi al fine di rilevare eventuali non conformità o situazioni anomale che saranno di input per le fasi successive.

In questa stessa fase, provvederemo a dare supporto, laddove mancante, anche per la richiesta di Autorizzazione presso l’ANPAL. Ci occuperemo di predisporre tutta la documentazione necessaria, compreso il Programma articolato dal quale si evinca che l’agenzia dispone di una organizzazione tecnico-professionale idonea allo svolgimento dell’attività per cui si richiede l’autorizzazione.

Ottenuta l’autorizzazione ed il numero di iscrizione procederemo con le successive fasi.

Riesame della documentazione – Acquisita copia della documentazione in Vs. possesso, viene effettuato in back office presso i Ns. uffici un attento Riesame. Scopo di tale attività è quello di analizzare puntualmente, prima dell’invio telematico all’Ente gestore, la documentazione in Vs. possesso.

A seguito dell’attività di Riesame (attività svolta iterativamente ad ogni integrazione della documentazione che man mano ci farete pervenire), viene redatto il Report di analisi documentale nel quale vengono elencati, in relazione all’ambito di accreditamento, le anomalie riscontrare durante i sopralluoghi presso la Sede Operativa (potenziali non conformità) ed i documenti mancanti e/o non conformi alle attuali prescrizioni regionali per i quali viene richiesto alla Direzione dell’Ente un repentino intervento.

In questa fase vengono, in pratica, valutati i documenti tecnici attestanti gli adempimenti previsti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro (es: Dichiarazione di conformità degli Impianti ai sensi del Decreto 22 gennaio 2008, n. 37 (ex L. 46/90); Perizie; Nomina dei lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi, di evacuazione, ecc…), i documenti di carattere fiscale e/o amministrativo e contestualmente valutati i CV delle funzioni di governo dell’Organismo, dei docenti e dei tutor secondo i requisiti richiesti. Per ogni necessità e/o chiarimento ci interfacceremo direttamente con il Vs. Commercialista e con il Vs. tecnico della sicurezza.

Fase Operativa: Compilazione e Consegna domanda – Sulla base delle informazioni ricevute e dei dati rilevati, ci impegniamo a svolgere, una volta che tutta la documentazione richiesta risulta disponibile e conforme, in collaborazione con il “Responsabile dell’accreditamento”, gli interventi e le azioni di seguito descritte. Ritiro presso agenzia convenzionata della “smart card” necessaria per apporre la firma digitale su tutta la documentazione da trasmettere alla regione.

  • Registrazione on-line dell’Organismo sul sito della Regione Campania secondo la procedura prevista.
  • Compilazione della domanda on line tramite il sistema informatico regionale.
  • Consegna al Legale rappresentante dell’Organismo del codice operativo e codice AFO rilasciato dalla Regione Campania.

Non appena disponibile tutta la documentazione richiesta e dopo che il Legale Rappresentante avrà apposto, su ciascun documento, la propria firma elettronica mediante la smart card, ad esito positivo di un ulteriore Riesame congiunto, ci occuperemo della Consegna per via telematica della domanda. Effettueremo successivamente un controllo continuo sullo stato della domanda, informandoVi di ogni “passaggio di stato” nella procedura.

Predisposizione della documentazione per l’Audit – In base al Regolamento vigente, infatti, l’Organismo deve rendere disponibile in Audit i documenti in originale inerenti la procedura di accreditamento (ivi incluse l’ultima comunicazione del Nucleo di Valutazione della Regione Campania e le ultime integrazioni presentate per l’analisi documentale), i progetti (realizzati/rendicontati) per ogni ambito generale e specifico in cui eventualmente è stato richiesto l’accreditamento definitivo (per gli autofinanziamenti, l’elenco di tutti i corsi per i quali è stata richiesta autorizzazione ai sensi della L.R. 19/87) e i documenti giustificati relativi ai curriculum vitae presentati.

Assistenza durante l’Audit regionale – I Ns. consulenti presenzieranno e forniranno la loro assistenza durante tutte le fasi dell’Audit regionale.

Contact center interattivo – Ci impegniamo a fornirVi la Ns. Consulenza continua in materia di accreditamento con aggiornamento via telefono, e-mail o fax al Vs. responsabile di accreditamento sulle disposizioni e normative vigenti. Tecnogea mette, inoltre, a Vs. completa disposizione un team di professionisti di riferimento cui potrete rivolgerVi attraverso posta elettronica ovvero a mezzo telefonico e fax per porre quesiti e richieste di chiarimento. Le risposte verranno fornite entro 48 ore dalla formulazione. In caso di particolare complessità si discuterà degli aspetti più urgenti e si concorderanno diversi tempi di risposta.

Interpellateci anche solo per un consiglio!

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